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| "ROBERT CAPA - RETROSPECTIVE " AD ANCONA 1936 - 1954, UN'AVVENTURA IN 107 SCATTI Fino al 2 giugno 2019 alla Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28. Con un omaggio a Gerda Taro
Parigi, Gerda Taro e Robert Capa sulla terrazza del Café du Dome, fotografati da Fred Stein nel 1935.
Arriva alla Mole Vanvitelliana ad Ancona - dal 16 febbraio al 2 giugno 2019 - una grande mostra dedicata a Robert Capa, il più grande fotoreporter del XX secolo, fondatore, nel 1947, dell’agenzia Magnum Photos, con Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour e William Vandiver. Dopo quelle di Steve McCurry, Henri Cartier Bresson e Sebastiao Salgado, la mostra completa un percorso espositivo che il Comune di Ancona e Civita hanno voluto dedicare ai grandi maestri della fotografia del Novecento e contemporanea.
La rassegna presenta più di 100 immagini in bianco e nero che documentano i maggiori conflitti del Novecento, di cui Capa è stato testimone oculare, dal 1936 al 1954. Eliminando le barriere tra fotografo e soggetto i suoi scatti ritraggono la sofferenza, la miseria, il caos e la crudeltà delle guerre. Alcuni sono ormai diventati delle icone: basti pensare alla morte del miliziano nella guerra civile spagnola nel 1937 e alle fotografie dello sbarco delle truppe americane in Normandia, nel giugno del 1944.
La mostra è articolata in 13 sezioni (Copenhagen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Gran Bretagna e Nord Africa 1941 – 1943, Italia 1943 – 1944, Francia 1944, Germania 1945, Europa orientale 1947, Israele 1948-1950, Indocina 1954) e si conclude con la sezione “Gerda Taro e Robert Capa” un cammeo...
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