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Un mesetto fa mia moglie notò un articoletto di giornale che parlava di un appuntamento per appassionati di fotografia. Vado su internet e trovo, cito:
"Prosegue il viaggio di Storie di immagini, immagini di storie, il ciclo di incontri culturali realizzato da Contrasto con Leica Camera Italia.
...
il Leica Store di Piazza di Spagna è anche lo scenario per un incontro e firma copie con il maestro della fotografia Ferdinando Scianna.
Fotografo, scrittore, giornalista, coscienza critica della cultura visiva contemporanea, Ferdinando Scianna è stato il primo autore italiano a diventare membro di Magnum Photos. A partire dall’ultimo libro pubblicato, di Bestie e di Animali, Scianna ripercorre le tappe salienti della sua carriera e fa un ragionamento sull’arte fotografica e su come parole e immagini sanno unirsi, fondersi e completarsi a vicenda in una pubblicazione"
Era il 7 aprile e ho seguito la procedura per ottenere il ticket , numerato, per l'incontro, 20 aprile ore 11:00
Il bel giorno arrivo un quarto d'ora prima, con un sole già bello forte, e trovo la fila che potete vedere (a destra ne manca la metà) in quanto, non resistendo al sole, mi sono spostato all'ombra. Tanto il biglietto era numerato, e quindi anche se la fila si allungava...
Lo staff (tutti ragazzi/e dello Store e della Contrasto) ci fa entrare e ci troviamo stipati, in piedi, in un totale di una trentina di mq, assolati e caldi. Sedie, forse una decina, non so, non vedevo bene.
Alla mia esternazione un paio di ragazzi replicano che l'incontro era stato preparato , in quanto firma copie, considerandolo un flusso dalla saletta con le sedie (pardon, l'Autore) a quella con i libri (e l'uscita) e non una statica conferenza (e allora perché attrezzarsi con biglietti numerati?)...ma che , se volevo , altre quattro sedie riuscivano a rimediarle. E naturalmente nn hanno fatto neanche la mossa...
Ma come le fanno le cose 'stì ragazzi? Non hanno educazione? O almeno la testa? Se non sbaglio c'era anche una signora incinta.. Oppure è solo che ormai non è più un mondo per i non più giovani?
Dopo una ventina di minuti di lenta cottura, senza l'ombra del Maestro (quanti anni avrà?) ho deciso di salvarmi le penne e sono sgusciato via, verso lo splendore di Piazza di Spagna.
Manco li cani vanno trattati così... |
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