| | "ALESSIO CUPELLI - NADAB, IMMAGINI DALLA DIASPORA SIRIANA" L'odissea dei profughi tra Grecia, Balcani, Giordania e Libano A Roma fino al 28 settembre - Spazio WeGil, Largo Ascianghi 4
Resta aperta fino al 28 settembre 2019 allo spazio WeGil della Regione Lazio “Nadab - Immagini dalla diaspora siriana" mostra dedicata al lavoro del fotografo Alessio Cupelli. Nadab, che in arabo significa "la cicatrice", è il titolo scelto per l'ampia selezione della ricerca fotografica condotta in questi anni da Cupelli al fianco degli operatori di InterSos, impegnati nei Balcani, in Grecia, in Libano, in Giordania e in Iraq.
Oltre 6 milioni di persone hanno lasciato la Siria in cerca di protezione a partire dall’inizio della guerra civile, nel marzo del 2011. Anche se l’85% dei rifugiati ha trovato accoglienza nei Paesi vicini, sono 127 i Paesi del mondo che hanno accolto rifugiati siriani. Il flusso migratorio che ne è derivato… ha inciso profondamente sulla geografia economica e sociale di molti paesi, creando nuove sfide di accoglienza e difficili convivenze.
In particolare la selezione fotografica - curata da Chiara Capodici - si concentra su due momenti di questa storia. Il primo è legato al flusso di rifugiati verso l’Europa nei primi mesi del 2016, alle vicende del campo di Idomeni nel Nord della Grecia, alla rotta balcanica, alla chiusura delle frontiere e al limbo che ne è seguito. Il secondo indaga le condizioni di vita e le sfide di resilienza negli insediamenti informali e nei campi di Libano e Giordania. Nadab è la testimonianza di molte cicatrici: quelle legate alle esperienze di luoghi attraversati, vissuti e trasformati, quelle connesse alle macerie di guerre e conflitti ancora vicini nella memoria, dalla rotta balcanica al medio-oriente, ma soprattutto quelle che ogni rifugiato porta dentro di sé.
Concentrandosi sulla dimensione più intima e umana della condizione di rifugiato, Nadab, pur senza mostrare direttamente il lavoro degli operatori umanitari, evidenza l’importanza della protezione umanitaria, elemento centrale dell’impegno di InterSos, teso a garantire il pieno rispetto dei diritti degli individui riconosciuti dal diritto umanitario internazionale e dalla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Concretamente significa cure mediche, educazione, cibo e all’acqua, strutture abitative, documentazione legale per tutelare l’identità delle persone, supporto psicologico per chi ha subito traumi e violenze, prevenizione dalla violenza, dalla discriminazione di genere, dallo sfruttamento del lavoro, particolarmente minorile.
Alessio Cupelli, nasce a Liegi nel 1981 e cresce nello studio fotografico dei suoi genitori a Pescara. Nel giugno 2015 espone al festival di fotografia romano Fotoleggendo. “Some Kind of Records”, una sorta di taccuino di appunti fotografici nato dalle sue esperienze dei viaggi fatti come collaboratore del grande fotoreporter Paolo Pellegrin. Nel 2012, insieme ad altri otto fotografi, è tra i fondatori del collettivo fotografico 001. Dalla fine del 2015 inizia a lavorare a Nadab.
Valle della Bekaa, Libano, 2019 ©Alessio Cupelli
Lesbo, Grecia, 2019. Giubbotti di salvataggio in una discarica ©Alessio Cupelli
Idomeni, Grecia, 2015. Una donna siriana osserva la rivolta nel campo di Idomeni. ©Alessio Cupelli
Mitilene, Grecia, 2019. Ragazzo siriano nuota nel porto di Mitilene ©Alessio Cupelli
Al-Karak, Giordania, 2017. ragazzo, figlio di una famiglia di pastori nomadi siriani, che ha trovato rifugio nel deserto a sud di Amman ©Alessio Cupelli
Valle della Bekaa, Libano, 2017. Catena montuosa dell'Anti-Libano, al confine con la Siria©Alessio Cupelli
Campo profughi di Darashakran, Iraq, 2018 ©Alessio Cupelli
Irbid, Giordania, 2017. Uomo siriano. In Giordania migliaia di rifugiati vivono in condizioni di povertà e marginalità estreme ©Alessio Cupelli
Valle della Bekaa, Libano, 2017. Ragazza siriana, madre di una bambina apolide. La nascita della bambina, priva di documenti, non è mai stata registrata. ©Alessio Cupelli
NADAB – Immagini dalla diaspora siriana - Fotografie di Alessio Cupelli, a cura di Chiara Capodici. Roma, 18 – 28 settembre 2019 presso WeGil, Largo Ascianghi 4, spazio della Regione Lazio.
Edited by RUMBLEBEAT - 9/10/2019, 20:16
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