Non amo il colore nelle fotografie di reportage perché penso che, soprattutto in una post invasiva come questa, possa distogliere dal messaggio. Le fotografie, però, sono decisamente dei pugni nello stomaco (parlo di NarcoLand). Le domande che mi sorgono spontanee sono:
quanto sono ammiccanti? e poi:
quanto aiuta la situazione a fare un grande fotografo?

impressive
oltre ad essere in posti a rischio, crea delle storie, che stanno in una sola foto e potrebbero raccontare un intero film dei primi film di tarantino. Mi piace come sottolinea il messaggio con una pp cinematografica, a volte quasi eccessiva, creando ridondanza.
però sono uno spasso da guardare le sue foto.

grazie panka

su su .. che ne pensate?

Sopratutto mi ha colpito il lavoro Narco-Land, del quale apprezzo molto la scelta delle fotografie, il loro taglio, il loro contenuto ... sull'editing io mi sono espresso .. voi cosa ne pensate?

Eros Hoagland 43 anni, USA.



Fotografo di confine, tra il Messico e gli USA. Fotografo specializzato nel raccontare il Centro America, le terre della droga e della corruzione.



Ha all'attivo una campagna in Iraq realizzata con la Holga.



Il suo è un uso del BN decisamente aggressivo, Guatemala o Salvador, che cambia piu volte durante lo stesso reportage, non nasconde l'utilizzo di una Post Produzione invasiva, al fine di caratterizzare la propria fotografia, cercando la "verita" immagine per immagine ... scatto per scatto ... sentimento dopo sentimento.



Anche il suo colore, Narco-Land, è un colore quasi Monocromo, una paletta ridotta dal gusto cinematografico.



Lavora per l'agenzia REDUX, figlio del fotografo John Hoagland, ucciso durante un reportage in Salvador nel 1984, al quale, liberamente, è stato ispirato il personaggio di John Cassidy nel film Salvador. Protagonista di un episodio della serie WITNESS (dedicata ai fotografi di guerra) in onda sulla HBO: "WITNESS:JUAREZ"

E' impegnato in una campagna per la pubblicazione di un proprio libro: "Reckoning at the Frontier"
Raccolta fondi gestita attravero il sito specializzato: KickStarter.



tratto dal suo sito:

""Reckoning at the Frontier" è una finestra fotografica aperta sulla battaglia contro la criminalità organizzata che il Messico conduce lungo il suo confine con gli Stati Uniti.
Concentrato nei dintorni di due città, Tijuana e Città di Jerez, "Reckoning" porta il lettore attraverso gli aspri deserti ed i labirinti urbani del nord del Messico in viaggio allo stesso tempo letterale e interpretativo"

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Personalmente, guardando le fotografie, non apprezzo particolarmente il lavoro di Editing al quale vengono sottoposte.

Sono belle fotografie, composizioni complesse, ottimi controluce, ricche di testimoniaze, ma il pesante intervento del fotografo sembra non tenere conto di tutto ciò. La sua volontà di volere colpire ed impressionare il lettore sembra prevalere ad ogni costo ... però è quello che mi ha spinto a scrivere questa segnalazione.

Sopratutto mi ha colpito il lavoro Narco-Land, del quale apprezzo molto la scelta delle fotografie, il loro taglio, il loro contenuto ... sull'editing io mi sono espresso .. voi cosa ne pensate?